Sebbene i lavori di forza finalizzati alla preparazione fisica del giocatore di basket siano diretti al miglioramento di movimenti e di grosse catene muscolari, piuttosto che all'isolamento di un singolo gruppo muscolare, le spinte verso il basso e le flessioni delle braccia al cavo, pur isolando rispettivamente i tricipiti ed i bicipiti, rappresentano esercizi di forza specifici per il palleggio. Pertanto possono e devono far parte del programma di potenziamento dell'atleta.
La loro specificità risiede anche nella posizione assunta dal corpo durante l'esecuzione: non quella eretta, normalmente utilizzata per l'esecuzione di esercizi analoghi finalizzati al fitness, ma una posizione più vicina a quella assunta dal giocatore durante l'esecuzione del gesto tecnico.
Nella seduta di allenamento vengono inseriti dopo i lavori che coinvolgono le grandi catene muscolari o i lavori di forza esplosiva. Il volume di lavoro è sulla base di 3x10 ripetizioni.
TRICIPITI
Posizione iniziale: l'atleta in stazione eretta, tiene le gambe piegate ed il busto inclinato. La proiezione del ginocchio a terra deve cadere sull'avampiede e l'inclinazione della tibia deve essere analoga a quella del busto. Le braccia sono flesse a 90° al gomito. La testa in estensione e lo sguardo avanti.
Posizione finale: l'atleta estende le braccia ed espira durante l'estensione.
NB: si possono adottare alcune varianti come l'utilizzo della barra al posto della corda o la posizione di gambe divaricate sagittalmente piuttosto che sul piano frontale.
BICIPITI
Posizione iniziale: l'atleta in stazione eretta, tiene le gambe piegate ed il busto inclinato. La proiezione del ginocchio a terra deve cadere sull'avampiede e l'inclinazione della tibia deve essere analoga a quella del busto. Le braccia sono estese. La testa in estensione e lo sguardo avanti.
Posizione finale: l'atleta flette le braccia ed espira durante l'estensione.
NB: si può variare la posizione delle gambe da divaricate sagittalemente a divaricate frontalmente.
L'esecuzione di entrambi gli esercizi può essere effettuata anche utilizzando degli elastici fissati in alto o in basso a seconda dell'esercizio, rispetto all'atleta.
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